Juve CAMPIONE!

I bianconeri di Allegri battono 1-0 la Sampdoria con una rete di Vidal e conquistano il quarto scudetto consecutivo

1430590042521_Samp Juve 00.jpgLa Juventus si aggiudica il suo quarto scudetto consecutivo con 4 giornate d'anticipo. A consegnare il titolo ai bianconeri, prima ancora che le inseguitrici giochino le rispettive gare del 34° turno, è la vittoria sul campo della Sampdoria, che in questa stagione era ancora inespugnato: 1-0 con gol di Vidal al 32'. Il cileno, tutto solo ma da posizione piuttosto defilata, insacca con un preciso colpo di testa su cross di Lichtsteiner. In classifica, la Juventus sale a 79 punti, +17 sulla Lazio.

Missione compiuta. Al primo, vero match-ball, la Juventus si laurea per la quarta volta di seguito campione d'Italia. Al “Ferraris” di Genova, dove ai bianconeri sarebbe bastato un punto per archiviare la pratica, Buffon e compagni battono la Sampdoria per 1-0 con la rete decisiva, nel primo tempo, di Vidal.

Un successo che permette ad Allegri di festeggiare il suo primo tricolore sulla panchina di una Juve che ora può concentrarsi esclusivamente sulla doppia sfida con il Real Madrid che mette in palio la finalissima di Champions League. I campioni d'Italia hanno tutta l'intenzione di chiudere i conti per lo scudetto e allora Allegri non rinuncia a Tevez in attacco e Vidal in mezzo al campo (Evra è squalificato).

La gara è subito viva perché i doriani non vorrebbero dare il via libera ai bianconeri, sicuramente più pericolosi con Llorente (stacco fuori al 20') e Vidal. Che, al 32', rompe il ghiaccio, inzuccando sul preciso traversone di Lichtsteiner. Muriel prova a scuotere i suoi, ma all'intervallo si va con gli ospiti avanti 1-0.

Nella ripresa, Eto'o all'8' non trova il tacco davanti a Buffon, tra i liguri entra anche Bergessio ma, al 14', è Viviano ad evitare il peggio con una gran parata su Tevez. Al 19', chance per la Samp ma Bonucci è provvidenziale non deviare in scivolata su Bergessio.Marchisio ci prova da fuori al 24', si susseguono i campi e c'è spazio anche per Morata e Chiellini, chiamati soprattutto a mettere minuti nelle gambe in vista di martedì.

Spezzone di gara anche per Coman ma, prima del triplice fischio di Valeri, è Bonucci a sfiorare il raddoppio con una schiacciata di testa che sfiora la traversa. Poi c'è spazio per una festa contenuta: il Real non ammette distrazioni, nemmeno per il quarto tricolore di fila.

I NUMERI DEL TRIONFO - La Juventus ha conquistato stasera il suo 31° scudetto, 33 sul campo, il numero 29 vinto nell'era della serie A su girone unico. Prima del 1929/30 i bianconeri, infatti, avevano vinto i campionati 1905 e 1925/26.

Come nel 1976/77, la Juventus vince il titolo a Genova contro la Sampdoria: quel 22 maggio 1977 fu 2-0 bianconero all'ultima giornata, con le reti nella ripresa di Bettega e Boninsegna e la sconfitta costò ai blucerchiati la retrocessione in serie B. A livello di data è il quarto scudetto aritmetico nella serie A su girone unico assegnato il giorno 2 maggio: nel 1937 fece festa il Bologna, che alla terzultima giornata vinse 2-0 in casa sulla Triestina; nel 1971 titolo all'Inter, che superò 5-0 il Foggia a San Siro alla terzultima giornata; infine il titolo del Milan nel 2004, 1-0 alla terzultima giornata al "Meazza" contro la Roma.

Quello odierno è il secondo scudetto in carriera tecnica per Massimiliano Allegri, dopo quello vinto con il Milan nel 2010/11; Allegri diventa così il sesto allenatore nella storia della serie A su girone unico, dal 1929/30 ai giorni nostri, ad aver vinto due scudetti in piazze diverse; prima di lui ricordiamo Veisz (Inter e Bologna negli anni '30), Bernardini (Fiorentina e Bologna tra 1956 e 1964), Liedholm (Milan 1979 e Roma 1983), Trapattoni (6 con la Juve e 1 con l'Inter negli anni '70/'80) e infine Capello (4 volte con il Milan, 1 con la Roma e 2 - sul campo - con la Juventus).

La Juventus non vinceva 4 scudetti consecutivi dagli anni '30, quando furono 5 i titoli tricolori a fila, dal 1930/31 al 1934/35. E' lo scudetto dei record per la Juve: mai prima d'ora lo aveva vinto - nell'era del girone unico - con 4 turni di anticipo sulla fine del campionato, vanta nel torneo 2014/15 il maggior numero di vittorie (23) e la difesa bunker (19 reti subite, ma anche in casa con sole 9 reti al passivo ed in trasferta, con 10 e nessun giocatore avversario gli ha segnato piu' di una rete in questo torneo), una delle due imbattute ancora in casa (come la Sampdoria, proprio colei che ha vinto l'ultima volta allo Stadium in serie A, 2-1 il 6 gennaio 2013).

La Juventus ha preso la testa della classifica fin dal primo giorno del campionato, vincendo 1-0 a Verona sul Chievo nel primo anticipo del torneo, grazie ad un autogol di Biraghi. Nelle prime 5 giornate la Juventus ha viaggiato a punteggio pieno in condominio, poi - alla sesta giornata - battendo 3-2 la Roma allo Stadium si e' staccata e da allora ha fatto corsa solitaria, salvo alla nona giornata, quando fu di nuovo appaiata dalla Roma a quota 22, complice il ko bianconero a Marassi dal Genoa, 0-1, prima sconfitta stagionale dei torinesi. Chiusa l'andata a +5 sui giallorossi di Garcia, la Juventus ha via via allungato il distacco nel girone di ritorno, con un massimo vantaggio di 15 punti sulle due romane alla 31 giornata (73 contro 58).

Al di là di un Carlos Tevez "stellare" (20 reti, giocatore più decisivo della serie A 2014/15 con 26 punti portati grazie alle sue reti determinanti e per la terza volta in carriera che tocca almeno 20 reti realizzate, come nel Manchester 2010/11 - ma il suo record è 22 l'anno precedente, sempre con i "citizens"), da incorniciare - a livello strettamente statistico - anche la stagione di Bonucci (eguagliati i 3 gol in un singolo campionato, come nel 2008/09 in B, di cui 2 a Treviso fino a gennaio ed 1 a Pisa nella seconda parte della stagione) e Pogba (anche per lui eguagliato record personale di realizzazioni, con 7 centri, come l'anno scorso, sempre in bianconero).

I record-man di scudetti in questa Juventus sono Buffon, Bonucci e Pirlo: per loro, sul campo, è il sesto delle rispettive carriere.

  • visualizzazioni
  • condividi
  • pubblicato02.05.2015
  • voto [an error occurred while processing this directive]
    ;;;;;
guarda anche
    [an error occurred while processing this directive]